Palmanova – Manzano: nuove soluzioni sulla viabilità

In IVa commissione sentita l’assessore Santoro sulla revisione della programmazione di alcune opere viarie regionali

TRIESTE. Il blocco della Palmanova – Manzano e una rivalutazione della Cimpello – Sequals. È in sintesi quanto è emerso dall’audizione in IV commissione, presieduta da Vittorino Boem (Pd), dove è intervenuta l’assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro per illustrare la revisione della programmazione di alcune opere viarie regionali. 
«Stiamo procedendo con lo screening delle opere infrastrutturali in itinere per valutare se sussistano ancora le condizioni di attualità e fattibilità che ne giustifichino la realizzazione. In quest’ottica abbiamo bloccato la Palmanova – Manzano e abbiamo rivalutato la portata della Cimpello – Sequals» ha chiarito l’assessore in commissione. Una soluzione «saggia», secondo il presidente della IV commissione, Boem, che «risolve le problematiche del territorio, senza far fronte a grossi investimenti. Per quanto riguarda l’intervento sul tratto viario Gemona – Sequals – aggiunge Boem – è stato apprezzato dalla maggioranza la decisione di non realizzare l’autostrada e di rivalutare gli interventi necessari in base a nuovi studi che valutino le esigenze»
PALMANOVA – MANZANO. Sul primo dei due interventi, il collegamento veloce tra Manzano e il casello autostradale dell’A4 a Palmanova, Santoro ha ribadito le ragioni con cui la giunta regionale lo scorso marzo ha revocato il bando ritenendo cambiati i presupposti per un uovo raccordo di 13 chilometri, con 11 rotonde, affidato in delegazione amministrativa intersoggettiva ad Autovie Venete nel 2005, ma il cui progetto affonda le radici alla fine degli anni ’80. 
La realizzazione della variante Manzano di alcune rotonde sulla SR 56 rotonda, e il completamento della variante di Mariano che collega direttamente il manzanese con la Villesse Gorizia «ha cambiato la funzionalità viaria di questo ambito territoriale pertanto – ha spiegato Santoro – non vi sono livelli di servizio critici che giustifichino questo intervento». La Regione procederà invece a intervenire su tre criticità che permangono su quel tratto: il ponte sul Torre a Chiopris Viscone (opera stimata in 24,3 milioni di euro), il collegamento tra la Protezione Civile e l’Ospedale con l’autostrada (valore 10 milioni di euro), e il bypass di San Giovanni al Natisone (valore circa 25 milioni di euro). La spesa sarà coperta dal finanziamento statale di 65 milioni, lasciando così la possibilità di liberare i 25 milioni di euro con cui la regione avrebbe garantito la copertura del collegamento veloce e che invece saranno realizzati per investimenti diretti sul distretto del manzanese. I tempi di cantierizzazione della prima opera stralcio, il ponte di Chiopris considerato urgente, sono fissati entro la fine del 2015.
CIMPELLO SEQUALS. La Cimpello – Sequals non verrà inserita tra le opere autostradali: «Per come si è sviluppata attualmente la rete autostradale regionale – spiega Santoro – non riteniamo di procedere con la progettazione dell’autostrada ma di rivalutare gli interventi di adeguamento della viabilità sul tratto Sequals – Gemona quale opera di viabilità ordinaria».