Altro che accelerazione, la gestione del tratto Fvg-Veneto dell’A4 si trascina dietro contraddizioni e silenzi che non possono che portare forti preoccupazioni dal punto di vista della gestione e quindi dei lavori, soprattutto nella nostra regione
«Appare evidente e altrettanto preoccupante la contraddizione tra la disponibilità economica annunciata dall'assessore Zilli e la situazione di difficoltà dei conti denunciata già a suo tempo dal presidente di Autovie Venete, Paniz.
«Quello che non è chiaro, evidentemente, è che poco è cambiato rispetto alla denuncia che il Pd fa già diverso tempo rispetto alla difformità di linea tra la giunta e i vertici di Autovie. La nebbia che avvolge il percorso che deve portare alla gestione della concessione autostradale da parte della Newco, non si è diradata» denuncia Santoro. «Ma non solo questo preoccupa. Il silenzio dell'assessore alle Infrastrutture e soggetto attuatore dei lavori della terza corsia, Pizzimenti sul casello di Palmanova è significativo rispetto a una mancanza che evidentemente esiste. I soldi per il nodo di Palmanova spostati sui lavori dei cavalcavia in Veneto restano un fatto ancora da chiarire e questo non lascia né tranquillità, né tantomeno speranza di una risoluzione in tempi ragionevoli».