Nei territori più periferici, come quelli montani o delle valli, dove esistono diverse criticità, latita il sostegno della Regione
«La legge regionale 58 del 1981 prevede il riconoscimento di un'indennita? di residenza alle farmacie che si trovano in localita? (con popolazione non superiore a cinquemila abitanti) montane o depresse. Questa indennita? viene erogata dalle Aziende per i servizi sanitari entro e non oltre il mese di febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento. Peccato che quest'anno, nonostante la grave situazione pandemica nella quale anche le farmacie hanno operato mettendosi a disposizione della sistema sanitario regionale, non le è stato riconosciuto proprio nulla».
In occasione della legge di Stabilita? 2021, ricorda Santoro «avevamo presentato un emendamento modificativo della legge 59/1981 con il quale si intendeva prevedere un termine certo per il rimborso spettante alle farmacie relativo all'indennita? di residenza al 15 aprile di ogni anno, proprio per evitare i ritardi nell'erogazione gia? avvenuti ogni anno anche di parecchi mesi. L'emendamento è stato bocciato dal centrodestra e i soldi non sono ancora arrivati alla farmacie. È ora che si faccia chiarezza sulle responsabilita? di un ritardo che quest'anno è ancora più grave».