Covid: Cosolini (Pd), restano interrogativi su situazione terapie intensive

La mancanza degli anestesisti in commissione ha di fatto negato una risposta

13.04.21 «Sulla situazione delle terapie intensive in Fvg resta ancora un grande punto di domanda. L'assenza in audizione dell'associazione degli anestesisti, dopo la drammatica denuncia fatta attraverso la lettera al presidente Fedriga, è una mancata risposta su una vicenda che ha scosso l'opinione pubblica». Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini intervenendo oggi in 3ª commissione Salute a margine delle audizioni dell'assessore Riccardo Riccardi, del presidente dell'Anci Fvg, Dorino Favot, del presidente dell'Ordine dei medici, Guido Lucchini e dei vertici della direzione centrale Salute.
«Usciamo dalla commissione senza aver dato una risposta a una questione estremamente seria e delicata, senza sapere se il tema sollevato dagli anestesisti fosse fondato o meno. Siamo convinti che la questione andava affrontata con urgenza, non differita di giorni, settimane o mesi» ha aggiunto Cosolini. Con lui sono intervenuti anche i consiglieri Mariagrazia Santoro, che ha sollevato le problematiche derivanti dal «mancato ascolto dei medici in prima linea, dagli anestesisti ai medici di base», e Nicola Conficoni che ha posto interrogativi sulle presenze dei medici di medicina generale che operano sul territorio dell'Asfo.