È privo di senso logico sostituire un sistema appaltante che peraltro ha dimostrato di funzionare, con quattro sistemi per affidare agli Edr,
13.02.21 «Nel tentativo di dare un senso ai nuovi Edr, che sono in realtà solo uno strumento elettorale da brandire per rievocare le vecchie Province, la Giunta Fedriga smantella un sistema che funziona, quello della mobilità regionale, aumentando i costi di funzionamento e mettendo a rischio l'attuale efficienza». Commenta così, la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, già assessore ai Trasporti e viabilità, la delibera della Giunta che avvia l'iter per il passaggio delle competenze sulla ex viabilità provinciale da Fvg Strade spa agli Enti di decentramento regionale (Edr).
«È privo di senso logico sostituire un sistema appaltante che peraltro ha dimostrato di funzionare, con quattro sistemi per affidare agli Edr, di fatto, lo sfalcio del verde a ridosso delle strade. Accanto all'aumento dei costi, visto che bisognerà coprire le spese di funzionamento di quattro enti anziché uno, si pongono questioni rilevanti, non risolte, di carattere fiscale, sulle quali chiederemo ulteriori approfondimenti». Inoltre, sottolinea Santoro, «in aggiunta a queste problematiche, ce n'è un'altra che riguarda il comparto degli autotrasportatori: se finora dovevano richiedere un'unica autorizzazione per quanto riguarda i trasporti eccezionali, ora che gli enti sono quattro, per spostarsi solo all'interno della nostra regione, dovranno chiederne fino a quattro, come se non bastasse il carico di burocrazia che già grava sulle imprese. Insomma, gli Edr si prospettano come una scelta assurda già al loro avvio, che penalizza gli Enti locali smontando le competenze di livello locale e riportando il Fvg indietro con un neocentralismo, danneggiando comparti che funzionano e causando ulteriori problemi a cittadini e imprese».
