Ambiente: Santoro (Pd), serve autosufficienza regionale su impianti rifiuti

Nell’ottica di un’economia di gestione del ciclo dei rifiuti sono elementi chiave sia la riduzione in termini quantitativi, sia il parallelo aumento del livello qualitativo della raccolta differenziata

28.01.21 «Nella filiera di gestione dei rifiuti, per arrivare a una forte riduzione e alla parallela differenziazione di qualità, un fattore fondamentale su cui è necessario intervenire è quello dell'autosufficienza regionale in termini di impianti. Non è pensabile che ogni singolo gestore abbia una sua autosufficienza, ma serve una collaborazione e sinergia, con la necessaria regia da parte della Regione». Lo afferma la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, a margine delle audizioni, in 4ª commissione, sul tema della gestione del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti in Regione.
«Nell'ottica di un'economia di gestione del ciclo dei rifiuti sono elementi chiave sia la riduzione in termini quantitativi, sia il parallelo aumento del livello qualitativo della raccolta differenziata migliorando quindi la possibilità di riutilizzo. Da parte della Regione è dunque necessaria un'azione di coordinamento, dalla definizione delle azioni generali, partendo da una fotografia dell'esistente per migliorare le prestazioni sui diversi territori».