Trasporti scolastici: Santoro (Pd), Giunta Fedriga ferma e ora di fatto commissariata

«Per garantire ripresa scuola suggeriamo al prefetto l’utilizzo di mezzi e autisti dell’esercito»

TRIESTE 06.12.20 «La ripresa della scuola è una priorità per molti ma non per tutti, come la Giunta Fedriga che finora non ha fatto un bel nulla, aspettando alla finestra che altri risolvessero i problemi del trasporto a fronte dell'emergenza covid. Oggi arriva l'ulteriore conferma, con quello che di fatto è il commissariamento del tpl, con il prefetto di Udine chiamato a gestire la situazione».
Lo afferma la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, già assessore regionale ai Trasporti, commentando la situazione del trasporto scolastico in vista della riapertura delle scuole.
«Dopo i mesi di vuoto estivo, anche nel periodo di ripresa delle scuole la Regione non ha mosso un dito, abdicando di fatto all'esercizio di una competenza primaria. L'assessore Pizzimenti, dopo mesi di solleciti da parte delle categorie (Confartigianato in primis) e da parte nostra e di altri gruppi di opposizione, aveva annunciato pubblicamente che il 30 novembre avrebbe incontrato le piccole imprese artigiane del settore trasporto persone. Peccato che nella riunione del 30 novembre, con l'assessore Rosolen non sia emerso un solo dato o elemento utile riguardo alle risorse necessarie per attivare ulteriori mezzi. Inoltre – continua Santoro – nella legge di Stabilità 2021, che voteremo fra una settimana, non c'è un solo euro per anticipare le spese del trasporto scolastico. Insomma, al di là delle parole non c'è un fatto concreto, in barba alla competenza primaria sui trasporti. Il Veneto, Regione ordinaria, intanto sta facendo ben di più: al tavolo sul tpl presenterà i suoi piani, costruiti con i differenti scenari. In Fvg invece ci troviamo di fatto commissariati, con il governo che nel dpcm impone un tavolo di coordinamento prefettizio. A questo punto riponiamo le speranze di un riordino nel tavolo con il prefetto al quale proponiamo di attivare i mezzi e gli autisti delle forze armate che in passato sono stati di grandissimo aiuto».