Trasporti: Santoro (Pd), si utilizzi l’autonomia regionale

Il Fvg pur “pagandosi” il tpl e potendo contare su un nuovo contratto, ha attivato appena 15 autobus supplementari

29.10.20 «Questo non è il momento delle rivendicazioni, ma quello di utilizzare in maniera concreta l’autonomia che ci permetterebbe di risolvere in maniera positiva la questione dei trasporti. Anche oggi lo chiede il coordinamento regionale dei presidenti di consiglio d’Istituto». Lo afferma la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro replicando alle dichiarazioni dell'assessore ai Trasporti, Graziano Pizzimenti riguardo al trasporto pubblico locale.
«I numeri che emergono dal monitoraggio nazionale sui bus turistici e dei servizi supplementari attivati per l’emergenza Covid dalle Regioni nel settore del tpl, evidenziano quanto sia stato fatto da questa Regione. Il Fvg pur “pagandosi” il tpl e potendo contare su un nuovo contratto, ha attivato appena 15 autobus supplementari. Un numero assolutamente risibile se si pensa che altre Regioni ordinarie, con dimensioni simili a quelle del Fvg, come le Marche ha attivato ben 151 bus, l'Abruzzo con 60 mezzi in più, l'Umbria con 101 autobus, oppure la Provincia autonoma di Trento che ne ha attivati 113. È inutile fissarsi su questioni come la capienza massima dei mezzi all'80 per cento che è un massimo, non la regola. Anche a questo l'autonomia regionale del Fvg potrebbe metter mano se lo volesse». Infine, conclude Santoro «le ennesime critiche che oggi l'assessore Pizzimenti rivolge al Governo, stridono più che mai con le dichiarazioni del presidente Fedriga che oggi in Aula, pur evidenziando delle criticità nel settore dei trasporti, ha sottolineato la disponibilità in particolare del ministro De Micheli nel risolverle. Auspico che si faccia chiarezza e che si agisca prontamente per risolvere la questione grazie anche al fatto che i numeri di passeggeri del nostro tpl non sono certo quelli di Milano».