È mancato il coinvolgimento delle piccole imprese artigiane, sollecitato anche dalle categorie
«Pizzimenti, oltre a sottovalutare una situazione di forte tensione e preoccupazione, tra le famiglie e i pendolari, non svolge nemmeno il ruolo di coordinamento, come dimostrato con la fallimentare ripartenza della scuola. Una competenza che non affatto utilizzato è stata la riprogrammazione del trasporto. Qui avrebbe dovuto tenere conto anche delle piccole realtà che operano in regione. Molte imprese artigiane del settore del traporto turistico, ferme da marzo, non sono state nemmeno contattate per sostenere un possibile aumento di fabbisogno di mezzi. Si tratta, secondo le stime delle stesse categorie, di almeno 40 imprese che potrebbero dare un apporto al sistema. Avrebbe potuto risolvere due problematiche con un solo intervento: dare da una parte garanzia di servizio e maggiore sicurezza a ragazzi e pendolari, mentre dall'altra avrebbe sostenuto un comparto, quello dei trasporti, alle prese con una grave situazione e difficoltà a mantenere gli organici»