Fs Ve-Ts: Santoro (Pd), dalla Giunta nessuna chiarezza sulla linea

I numeri presentati recentemente da Rfi sono impietosi, un impatto così forte per un territorio, non può portare a benefici così limitati.

 01.10.20 «Dopo due anni di silenzio, solo ad aprile abbiamo avuto la possibilità di capire concretamente l'impatto in termini di costi-benefici che avrebbe il progetto per la nuova linea ferroviaria Venezia-Trieste proposto da Rfi. E abbiamo capito che si tratta di una soluzione non accettabile. Il Pd ha espresso chiaramente la sua posizione, ma chi dovrebbe essere assolutamente chiaro e dovrebbe esprimere in maniera forte una posizione è la Regione che invece continua a rimanere nel limbo e senza strategia». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, già assessore regionale alle Infrastrutture, in merito al progetto sulla linea ferroviaria Venezia-Trieste di cui si è discusso oggi in Consiglio regionale.
«Ben venga che la Lega, attraverso una mozione, convenga che una parte di responsabilità di quest'opera ce l'ha anche la Regione. Peccato che, da quello che abbiamo sentito oggi in Aula, non ci siano nemmeno relazioni in atto tra Regione, Governo e Rfi e che non si sappia cosa voglia mettere sul tavolo la Giunta che non ha ancora capito chiaramente qual'è la sua posizione». Secondo Santoro, «i numeri presentati recentemente da Rfi sono impietosi, un impatto così forte per un territorio, non può portare a benefici così limitati, c’è qualcosa che non torna e va approfondito: i benefici previsti in termini di tempi di percorrenza non giustifichino assolutamente un simile progetto. Ma la decisione spetta ad altri».