A oggi non si hanno notizie sullo stato dei lavori necessari per la definitiva riapertura al traffico regolare
«Nella precedente legislatura – ricorda Santoro, allora assessore regionale ai Trasporti – la Regione si fece carico delle istanze del territorio, siglando nel 2016 un protocollo con tutti gli enti locali nel quale si riconosceva la riattivazione della ferrovia come premessa e priorità per lo sviluppo economico del territorio e al quale è seguito un ulteriore impegno (nel marzo del 2018) per assicurare da parte di Rfi la completa riapertura fino a Gemona. Sul rilancio della ferrovia pedemontana l'amministrazione regionale ha quindi investito 890mila euro che si sono aggiunti ai 17milioni stanziati da Rfi. Salvo il passaggio di un treno storico nell'agosto del 2018, che ha di fatto inaugurato la percorribilità della tratta fino a Gemona, a oggi non si hanno notizie sullo stato dei lavori necessari per la definitiva riapertura al traffico regolare».