Edilizia: Santoro-Moretti (Pd), da Lega norme vergognose per cementificare in deroga alle regole

Rispetto al testo iniziale, la Giunta e la maggioranza di centrodestra hanno stravolto l’impostazione iniziale della legge

TRIESTE 25.06.20 «Quella che era stata annunciata come una norma di semplificazione e di adeguamento normativo in tema di edilizia e urbanistica, è diventata invece un vergognoso tentativo della Lega di scavalcare le regole, permettendo di costruire e cementificare in deroga ai piani regolatori, senza alcuna visione di prospettiva e urbanistica e andando contro obiettivi di vivibilità, per assecondare esigenze particolari, svilendo infine il ruolo dei Comuni». A dirlo sono i consiglieri regionali del Pd, Mariagrazia Santoro e Diego Moretti intervenuti oggi in IV commissione per l'esame del ddl 96 “Disposizioni in materia di paesaggio, di urbanistica e di edilizia”.
«Rispetto al testo iniziale, la Giunta e la maggioranza di centrodestra hanno stravolto l'impostazione iniziale della legge, sulla quale speriamo ci siano dei seri ripensamenti» hanno rimarcato Moretti e Santoro.
Per quanto riguarda il nuovo Sportello unico dell'edilizia (Sue), hanno inoltre rimarcato i due dem, «la Regione ha dato un pessimo esempio di coinvolgimento dei Comuni: oggi in Commissione è emerso che i Comuni di Trieste, Pordenone (questi due silenti al Cal) e Monfalcone hanno di fatto chiesto di non applicare il nuovo Sue, ma di continuare con i propri applicati. Per tutti gli altri, sono necessarie profonde modifiche normative».