Politiche abitative: Santoro (Pd), cittadini lasciati a secco su contributi prima casa

«Giunta Fedriga delude aspettative delle famiglie, solo 14 mln sui 50 necessari»

TRIESTE 17.06.20 «Per l'inutile ritorno delle Province o per interventi spot legati alla propaganda sulla sicurezza, la Lega trova i soldi, ma per i cittadini che devono acquistare casa gli aiuti arrivano con il contagocce. A fronte di un fabbisogno di circa 50 milioni per il contributo prima casa, ne arriveranno solo 14: i cittadini vengono lasciati a secco». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, commentando la relazione triennale 2016-2019 sullo stato di realizzazione degli interventi previsti dal Programma regionale delle politiche abitative e dei Piani annuali di attuazione, illustrati oggi in IV commissione dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti.
«Dalle relazioni sono emersi numeri preoccupanti per i cittadini che stanno aspettando una risposta dalla Regione, ricordiamo infatti che stiamo parlando anche di domande presentate più di un anno fa. Oggi Pizzimenti ha annunciato dunque quella che è un'amara sorpresa per le famiglie che avevano presentato domanda per il contributo prima casa».
Questa mancanza, ammonisce Santoro, «non venga giustificata con l'emergenza sanitaria coronavirus, perché i numeri emergono dalla stabilità 2020 approvata a dicembre 2019, quando la Regione aveva le mani più libere per la gestione delle risorse e ha deciso di dirottare altrove le risorse rispetto alla risposta sulle politiche abitative».