Anziché orientarsi verso obiettivi di vivibilità dei centri urbani, la Lega arretra culturalmente aprendo alla cementificazione
09.06.20 «Anziché orientarsi verso obiettivi di vivibilità dei centri urbani, la Lega arretra culturalmente aprendo alla cementificazione, penalizzando la nascita di nuove aree verdi e pedonali. Ancora una volta siamo di fronte a provvedimenti spot che mirano a risolvere casi particolari con norme generali». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) commentando la previsione all'interno della legge omnibus della Giunta (ddl 93) in approvazione da oggi in Consiglio regionale. Santoro è prima firmataria di un emendamento che prevede l'abrogazione dell'articolo che introduce la monetizzazione delle opere di urbanizzazione primaria. «Già in commissione abbiamo contrastato le norme sull’edilizia e urbanistica dove si prevede di monetizzare le opere di urbanizzazione primaria come i nuclei di verde in aree di riqualificazione. Proposte del genere rischiano di accentuare la cementificazione e azzerare aree verdi che non possono essere considerate dei balzelli da pagare, ma elementi di qualità della vita. Monetizzarle, soprattutto nel dopo Covid, significa mercificare la salute dei cittadini e abbiamo visto, proprio in questi mesi, quanto le aree verdi siano fondamentali».
