Coronavirus: Santoro (Pd), commercianti e artigiani non siano lasciati soli

«Servono accompagnamento e contributi per i nuovi costi della Fase2»

TRIESTE 29.04.20 «Le misure sanitarie per la ripartenza non possono essere improvvisate: piccoli e piccolissimi imprenditori non devono trovarsi soli nelle azioni di contrasto al virus. La Regione crei dei presìdi territoriali di consulenza sanitaria e un canale contributivo per affrontare i costi di adeguamento delle attività». A chiederlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, in merito agli interventi per avviare la fase 2 dell'emergenza coronavirus, in particolare per le misure sanitarie riguardanti i piccoli commercianti e gli artigiani.
«Distretti sanitari e unità territoriali devono essere messi nelle condizioni di essere punto di riferimento per tutte le piccole attività che dovranno necessariamente adeguarsi alle nuove regole di sicurezza sanitaria per ripartire, ma anche per i cittadini che a tali esercizi si rivolgeranno. Per aspetti come sanificazione e barriere di vario tipo che evitino il contatto interpersonale ravvicinato, servirà assoluta chiarezza e coordinamento: non si lascino a loro stessi i piccoli imprenditori, già troppo provati dalla chiusura forzata e li si accompagni ad affrontare ogni possibile evenienza”. E infine, conclude Santoro, «sarà necessario un aiuto anche in termini economici che riconosca i maggiori costi per gli adeguamenti sanitari».