Sanità: Santoro (Pd), non si seguano modelli sbagliati, più forza ai territori

«È necessaria una riprogrammazione dove il territorio abbia più forza, come insegna proprio questa pandemia e che non si pensi che la fase 2 non vada progettata proprio a partire da qui»

TRIESTE 18.04.20 «Che il sistema sanitario costruito in passato funzioni e sia efficiente è ormai più che assodato. Quello che serve ora è riprogettare i territori per rispondere a esigenze periferiche. Non si corra dietro a modelli come quello lombardo, eliminando i presidi territoriali come i Cap e alcuni ospedali, e dando troppa attenzione ai privati». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, componente della commissione Salute.
«Già in passato l'assessore Riccardi si è dovuto ricredere: dal racconto delle macerie lasciate dal centrosinistra si è passati a più miti consigli. Oggi che il professor Gattinoni loda l'efficienza della sanità del Fvg, che vale la pena ricordare non nasce oggi con l’emergenza, Riccardi cerca di utilizzare questi argomenti per controbattere alle legittime dichiarazioni del nostro segretario Shaurli che ha chiesto di porre un freno alla narrazione dei primati in una fase delicata come quella che stiamo vivendo. In questo senso, noi stiamo dando un contributo positivo e chiediamo che ci sia una necessaria riprogrammazione dove il territorio abbia più forza, come insegna proprio questa pandemia e che non si pensi che la fase 2 non vada progettata proprio a partire da qui».