Coronavirus: Gruppo Pd, più forza su medicina territoriale e anziani

«La vecchiaia non deve e non può essere una scusante per il sistema, ma uno sprono per una tutela ancora più forte, senza dimenticare i disabili».

TRIESTE 08.04.20 «Il modello dell'ospedalizzazione non è l'unico da rafforzare: si punti ancor più sul rapporto con il territorio, con il massimo coinvolgimento dei medici di base. E l'attenzione per le fasce deboli, anziani in primis, deve essere aumentata: la vecchiaia non deve e non può essere una scusante per il sistema, ma uno sprono per una tutela ancora più forte, senza dimenticare i disabili». È l'appello dei consiglieri regionali del Pd, Mariagrazia Santoro, Roberto Cosolini e Nicola Conficoni, intervenuti oggi in terza commissione Salute, convocata su richiesta dei gruppi di opposizione per audire l'assessore alla Salute Riccardo Riccardi sull'emergenza sanitaria coronavirus in Fvg.
«Oggi abbiamo ribadito la forte necessità che la prima linea sanitaria, quella fatta dai medici di medicina generale, abbia un forte coordinamento, che vengano forniti i presidi necessari per operare, a partire dai dispositivi di protezione agli strumenti». I consiglieri hanno quindi sottolineato che «per le case di riposo, uno dei focolai più gravi, si valuti l'istituzioni di task force in ogni singola azienda sanitaria per il sostegno dell'attività, piani di evacuazione delle persone colpite dal covid19 e ricollocazione in apposite strutture e programmi a supporto degli operatori».