Coronavirus: Santoro (Pd), slittamento cantieri edili necessario, sia pubblici che privati

«La sicurezza sanitaria di tutti è in questo momento la priorità. Il metro dev’essere lo stesso per tutti, anche per coloro che lavoro nel settore dell’edilizia»

TRIESTE 18.03.20 «La sicurezza sanitaria di tutti è in questo momento la priorità. Il metro dev'essere lo stesso per tutti, anche per coloro che lavoro nel settore dell'edilizia». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, raccogliendo l'appello delle categorie imprenditoriali del comparto edilizio.
«Fermare i cantieri, sia privati che pubblici, per non mettere in difficoltà coloro che ci lavorano, è un sacrificio che bisogna fare. È necessario prendere atto dell'impossibilità di molte imprese, grandi, piccole e micro, di reperire non solo i materiali necessari per portare avanti le opere, ma anche delle difficoltà a di trovare tutti i dispositivi di protezione individuale necessari ad assicurare la sicurezza dei lavoratori. Abbiamo notizia di privati che minacciano l’applicazione di penali nel caso dello stop dell’impresa. Questo non è accettabile. La strada da intraprendere responsabilmente è quella della sospensione dei cantieri, salvo situazioni di emergenza e urgenza, facendo slittare conseguentemente le scadenze di contributi pubblici, di inizio e fine lavori, di rendicontazione. L'auspicio è che si mettano i direttori centrali nelle condizioni di agire per tutti quei contributi per i quali le scadenze sono comprese nei decreti specifici». Infine, annuncia infine Santoro, «da parte nostra tutta la collaborazione per prevedere un “mille proroghe” che riguardi tutti i settori».