Economia: Santoro (Pd), SviluppoImpresa affossa recupero di aree dismesse più importanti

«La Giunta, di fatto esclude tutte le aree davvero problematiche, ovvero quelle dei centri abitati, dismessi perché la produzione non è più favorevole in quelle zone»

TRIESTE 13.02.20 «Il recupero di aree produttive, commerciali e artigianali dismesse sarebbe dovuto essere uno degli obiettivi di SviluppoImpresa. Ma oltre a non aver dato gambe a questo atteso ddl, la Giunta Fedriga ha di fatto affossato il recupero nei centri urbani, proprio come chiedevano importanti associazioni di categoria degli imprenditori». Lo denuncia la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro commentando la bocciatura della richiesta, già fatta a dicembre in Stabilità e ora ripresentata in occasione del vaglio delle commissioni consiliari del ddl 80 SviluppoImpresa, di garantire “contributi per la realizzazione di interventi relativi a fabbricati produttivi a destinazione industriale, artigianale o commerciale”.
«Abbiamo proposto una norma di buon senso per dare una risposta in termini di recupero delle aree dismesse di qualsiasi tipo e destinazione. La Giunta ha ritenuto invece di affidare ai consorzi industriali il compito di mappare il territorio demandando a loro la decisione su cosa sia da considerare dismesso e cosa no. Una follia, che ha trovato anche la contrarietà di alcune associazioni di categoria che ben conoscono le problematiche dei territori in connessioni con le diverse attività. Questa decisione della Giunta, di fatto esclude tutte le aree davvero problematiche, ovvero quelle dei centri abitati, dismessi perché la produzione non è più favorevole in quelle zone. Per partito preso si dice no a una proposta sensata, che non trova risposta nel ddl 80 a dispetto delle dichiarazioni dell'assessore».