Edilizia: Santoro (Pd), fermi 6mln del bonus bellezza che resta solo uno spot

«Quella della giunta Fedriga è stata una scelta assurda, dal momento che esistevano delle graduatorie già pronte che bastava scorrere per erogare immediatamente contributi a cittadini e imprese»

TRIESTE 03.01.20 «Il bonus bellezza tanto sbandierato dal presidente Fedriga e dalla sua giunta resta solo uno dei tanti spot del centrodestra. Da agosto del 2019 sono fermi ben 6milioni e non risulta attivo nemmeno il regolamento attuativo. A pagare questo ritardo sono i cittadini e le imprese, rimaste a bocca asciutte per tutto il 2019». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro.
«Quella della giunta Fedriga è stata una scelta assurda, dal momento che esistevano delle graduatorie già pronte che bastava scorrere per erogare immediatamente contributi a cittadini e imprese. Oltre a implementare il modesto milione e novecentomila euro previsti per il 2020, bisognerà anche recuperare i 6 milioni persi».
Secondo Santoro «la giunta è rimasta impigliata nella farraginosità della norma che ha inventato e non è riuscita a darne attuazione. L'amministrazione regionale si è quindi fatta superare dal Governo, che si è insediato appena dopo l’estate, che ha prorogato l’ecobonus e il bonus edilizia, sanato le storture dello sconto in fattura che avrebbe ucciso le piccole e medie imprese e ha attivato la novità del “Bonus facciate” che è già operativo dal primo gennaio 2020 e che prevede una detrazione fiscale del 90 per cento delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici nei centri storici o in altre zone urbanizzate».