Sanità: Santoro (Pd), riforma ha tradito i cividalesi, Riccardi dica la verità in commissione

L’amministrazione regionale non ha avuto il coraggio di dire in Aula che una serie di decisioni erano già prese. Anzi, alla gente di Cividale, Riccardi aveva detto che Medicina sarebbe rimasta.

«Le riforma sanitaria ha tradito le promesse fatte e soprattutto ha tradito i cittadini. L'amministrazione regionale non ha avuto il coraggio di dire in Aula che una serie di decisioni erano già prese. Anzi, alla gente di Cividale, Riccardi aveva detto che Medicina sarebbe rimasta. È ora di togliere la maschere e dire la verità». Lo afferma la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd), commentando la situazione dell'ospedale di Cividale (Ud).
«Una serie di decisioni, prese prima di votare in Consiglio regionale, erano state celate tra le pieghe di una riforma che è stata strumentalmente definita come una legge di principi, peccato fosse tutto già deciso. Prima di portare la sua riforma in Aula, Riccardi aveva dichiarato alla gente di Cividale che “tutte le funzioni che afferiscono alla sede ospedaliera di Cividale saranno non solo mantenute ma anche implementate”».
Nella fase precedente al voto, ricorda Santoro, «i passaggi nella commissione Salute, come denunciato anche dalle parti sociali, sono stati frettolosi e senza un vero ascolto: ai quesiti posti agli oltre soggetti auditi, non è stata data risposta. A questo punto Riccardi torni in terza commissione e parli chiaramente, tolga la maschera e dica la verità ai cittadini».