Parlare di tpl in Fvg significa affrontare molteplici diversità che vanno dalla montagna alla pianura, fino al trasporto marittimo
«Parlare di tpl in Fvg significa affrontare molteplici diversità che vanno dalla montagna alla pianura, fino al trasporto marittimo. Quindi anche se la regione è piccola, non è stato facile affrontare tutto insieme. Le proroghe sul tpl fatte in passato non erano più sostenibili e così, nella precedente legislatura, grazie alla presidente Serracchiani, abbiamo intrapreso un percorso che nessuna Regione aveva mai affrontato prima. È stata dunque una novità a livello nazionale, resa possibile grazie alle professionalità della direzione Infrastrutture e trasporti guidati allora dalla direttrice Magda Uliana, che ha seguito la vicenda anche nelle vesti di Rup». Secondo Santoro, che come assessore ha seguito in prima persona tutto l'iter della gara, «solo una seria determinazione, abbinata alla grande professionalità di chi ha gestito il bando, ha permesso al Fvg di dimostrare che è possibile fare una gara del genere, a livello europeo, e poi uscire vincitrice in tutti i gradi di giudizio a seguito del ricorso». Inoltre, commenta ancora l'esponente dem, «non va dimenticato che la compagina non aggiudicataria della gara ha utilizzato ogni mezzo possibile a livello di contenzioso, a partire dalla richiesta di ritiro del bando in autotutela, non appena questo pubblicato». Infine, conclude Santoro, «l’esito della gara porterà a un grandissimo vantaggio che introdurrà notevoli migliorie nel trasporto e che permetterà a enti locali e Regione di chiedere i necessari interventi direttamente all’aggiudicataria della gara. Dopo tutto questo iter giudiziario, ora finalmente si potrà agire senza più indugi».