Assestamento: Santoro (Pd), ignorati bisogni dell’edilizia

Sul comparto edilizio non c’è alcuna innovazione da parte di questo assestamento

23.07.19. «Sul comparto edilizio non c’è alcuna innovazione da parte di questo assestamento che ignora gli attuali bisogni e non compie nessun passo avanti rispetto a quanto, di positivo, fatto in passato». Lo ha detto la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro intervenendo oggi in Aula nel corso del dibattito sul ddl 55.
«Questo assestamento è lo specchio della politica regionale di questi 15 mesi di governo Fedriga, che ha agito per omnibus e mai per ddl coerenti che dessero indicazioni su quali fossero le priorità dell’amministrazione regionale, in risposta ai temi emergenti nel territorio».
Anche nel caso dell'edilizia, «vengono finanziate norme pre esistenti, dicendo il falso sulla precedente amministrazione regionale. In particolare sulla legge 2 del 2000 che viene definita innovativa, dimenticando lo stanziamento di ben 28milioni del biennio 2017-18. Dovremmo essere contenti di questa continuità, se non fosse che il territorio ponga nuovi temi e nuove emergenze come, ad esempio, la manutenzione degli edifici e degli spazi aperti, che deve essere al centro di un progetto regionale, ma di questo non c’è traccia».