Sanità: Iacop-Santoro (Pd), a Palmanova arrogante prova di forza di Fedriga

Per Iacop «il presidente distrugge il sistema, ignorando l’appello di 15mila persone»

PALMANOVA 20.07.19. «Fedriga è il responsabile politico della distruzione della sanità in Friuli. Quando 15mila persone ti stanno dicendo che non va bene la scelta fatta e la tua risposta è un incontro surreale fatto proprio nel territorio più penalizzato, quindi una palese dimostrazione di forza, significa che il rispetto e il confronto democratico sono stati definitivamente schiacciati sotto i piedi». A dirlo sono i consiglieri regionali del Pd, Franco Iacop e Mariagrazia Santoro a margine del convegno sulla sanità promosso dal presidente del Fvg Massimiliano Fedriga, insieme all'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, al Meeting Point di Palmanova.
Per Santoro «è stata vergognosa l'impostazione del convegno, predisposto come un comizio in campagna elettorale dove in sala è stato riservato metà dello spazio disponibile alla claque di Fedriga, con i cittadini lasciati fuori insieme ai sindaci del territorio, zittiti di fatto, e qualcuno in piedi a bordo sala senza alcuna possibilità di intervento, nemmeno per il sindaco padrone di casa. Chiediamo urgentemente la convocazione della terza commissione dove delineare nella sede opportuna se ci sono e quali sono le linee guida della nuova politica regionale sanitaria».
Secondo la consigliera Chiara Da Giau, presente all'incontro con Iacop e Santoro, «ci siamo trovati dentro una rappresentazione studiata a beneficio della giunta e delle forze politiche che la compongono, non dei cittadini. Esecrabile lo sciacallaggio fatto su tragiche vicende familiari per creare un pathos teatrale e distrarre dall'assenza di collegamento tra i dati presentati e le conclusioni tratte. Del tutto fuori dalle vesti istituzionale il presidente Fedriga che urla ai pochi in dissenso che hanno potuto entrare e offende i tanti rimasti fuori».
«Oggi a Palmanova – insiste Iacop – abbiamo assistito a una riunione surreale dove sono stati presentati analisi di contesto, previsione ri-organizzative, revival di antichi esperti, il tutto mantenendo i punti di fondo che hanno ispirato la riforma “Telesca”. Tutto ciò con Riccardi che partendo dagli amarcord ha sostenuto e illustrato decisioni già assunte. In verità, l'incontro di oggi è stata solo una messa in scena che con il confronto democratico non ha nulla a che fare. Il dibattito avrebbe dovuto esserci prima del blitz fatto in Consiglio regionale, oggi c'è stata solo un'ostentata prova di forza e arroganza di Fedriga».