Tagliando i fondi per manutenzioni ed efficientamento energetico, questa giunta dimostra di non avere a cuore la necessità di intervenire sul patrimonio immobiliare esistente
«Esprimiamo forte preoccupazione per le centinaia di domane di contributo presentate per l’acquisto con recupero o semplice recupero della prima casa. All'assessore Pizzimenti abbiamo chiesto di trovare una soluzione che salvaguardi anche chi ha in buona fede commesso errori nelle domande».
Inoltre, denunciano i consiglieri dem che «le risorse destinate alla prima casa calano di 4 milioni nel 2019, mentre con le modifiche aumenterà il numero delle persone che possono fare domanda, avendo inserito anche la possibilità di semplice acquisto e nuova costruzione. Questo taglio, quindi, non ha alcuna motivazione e risulta incomprensibile, rischia di rallentare l’erogazione dei contributi ai cittadini che non possono aspettare mesi o anche un anno per vedersi finanziato il sostegno per la prima casa. Non siamo infine d’accordo con le riduzioni dei contributi e le altre scelte che disincentivano il recupero e la manutenzione del patrimonio esistente».
«Tagliando i fondi per manutenzioni ed efficientamento energetico, questa giunta, contrariamente ai proclami, dimostra di non avere a cuore la necessità di intervenire sul patrimonio immobiliare esistente non considerando il consumo di suolo» sottolinea Santoro.
È stata chiesta dai consiglieri dem l'audizione di Mediocredito per chiarire le problematiche insorte, a fronte delle segnalazioni di difformità che ci sono giunte tra l’interpretazione regolamentare di Mediocredito e quelle degli uffici della Regione.