Non è invece chiaro cosa intenda fare la maggioranza per il futuro, né sulla sanità né sugli enti locali.
Per la parte sanitaria, aggiunge il consigliere dem, Roberto Cosolini, «sarebbe più serio da parte di Giunta e maggioranza smetterla di guardare al passato denunciando dissesti che non ci sono, alla ricerca di alibi e che si concentrino per dare risposte. Per questo, tra gli emendamenti del Pd, io e la collega Santoro ne abbiamo proposto uno per dare una risposta al personale delle aziende territoriali, affinché ricevano i premi di produttività. Basterebbe autorizzare l'incremento delle risorse dell'uno per cento del monte salari, per le aziende che nel 2017 non hanno raggiunto il pareggio di bilancio per motivi non imputabili alla gestione aziendale».
Il consigliere Cristiano Shaurli interviene invece sul comparto agroalimentare sul quale denuncia totale assenza: «I dati presentati in questi giorni ci pongono in termini positivi ai vertici nazionali. Risultati che stridono con le scelte di questo assestamento. I numeri per l'agricoltura e l'agroalimentare di questo assestamento sono zero, zero dopo 5 anni in cui le esigenze e le priorità di questo comparto hanno sempre trovato risposte economiche in ogni sessione di bilancio, zero dopo che nell'ultimo assestamento le risorse destinate all'agricoltura erano di circa 7 milioni fondamentali per dare copertura al fondo di rotazione in agricoltura L.80, per investimenti dei Consorzi di bonifica su un sistema irriguo moderno, peraltro promessa recente di Fedriga nella presentazione delle sue linee guida, per i laboratori scolastici dei nostri Istituti tecnici agrari, per la Legge sui terreni incolti dei nostri Comuni, per i contributi agli impianti a biomasse legnose e potrei continuare». Certo, conclude Shaurli, è il primo assestamento e auspico che ci sia nuovamente l'attenzione che la nostra agricoltura merita e sicuramente non imputo colpe al nuovo assessore a cui riconosco capacità di ascolto e spero in futuro anche capacità di incidere sull'allocazione delle risorse in bilancio. La differenza però fra le parole e promesse del presidente Fedriga e l'attenzione e i fatti concreti verso la nostra agricoltura stanno tutte nelle risorse destinate al comparto: zero!».