Sanità: Santoro (Pd), maggioranza mette il bavaglio a direttori aziende

Iniziamo con il piede decisamente sbagliato sul tema della sanità, si parla tanto di ascolto, ma restano solo gli annunci

«Iniziamo con il piede decisamente sbagliato sul tema della sanità, si parla tanto di ascolto, ma restano solo gli annunci». A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, commentando la negata audizione dei vertici delle aziende sanitarie avvenuta oggi in 3ª commissione.
«Noi e il gruppo dei Cittadini avevamo richiesto già da tempo la presenza dei direttori delle aziende sanitarie del Fvg in commissione per fare chiarezza sui bilanci e sui risultati negli anni degli stessi. Purtroppo la maggioranza ha deciso di mettere il bavaglio ai direttori e negare la loro audizione. Questo è un atto grave che va contro il regolamento del Consiglio e, nel ledere il diritto dei consiglieri regionali, vuole coprire agli occhi di chi chiede trasparenza la situazione di come stanno le cose lasciando solo ai toni da campagna elettorale la narrazione dei fatti». Infatti, continua Santoro, «oggi in commissione abbiamo scoperto che non esiste alcun buco imprevisto della Sanità come annunciato in conferenza stampa, ma il normale andamento della spesa sanitaria che a causa delle spese farmaceutiche, e in particolare dei farmaci salvavita, tende ad aumentare e a non poter essere preventivabile al 100 per cento prima del consuntivo. Il compito della commissione deve essere quello di entrare nella valutazione della gestione delle singole aziende per capire quali sono le gestioni più virtuose e dove invece è necessario mettere mano per far funzionare meglio le cose, a oggi questo è stato negato».