Montagna: Marsilio, trasferire la sede di Promoturismo da Tavagnacco ad Amaro

Così si era espresso il cda di Promotur, stante che l’agenzia era l’emblema della montagna

TOLMEZZO (10.06.16). «Il territorio montano continua a essere privato di ogni presidio istituzionale. Questa è una situazione non più accettabile che deve essere fermata e invertita attraverso un segnale di attenzione, a partire dalla presenza in loco dei centri decisionali». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Enzo Marsilio che concentra l'attenzione sul comparto turistico e in particolare su Promoturismo Fvg attraverso un'interrogazione rivolta alla giunta regionale attraverso la quale chiede il trasferimento, da Tavagnacco ad Amaro, della sede di Promoturismo. Marsilio ricorda quindi che «il trasferimento della sede era previsto già entro la primavera del 2014. In questo senso si era espresso il cda di Promotur spa, che attraverso il suo presidente affermava che l'agenzia era l’emblema della montagna e che come tale non poteva continuare ad avere la propria sede centrale alle porte di Udine, quando sarebbe più comodo per tutti avere gli uffici a due passi dai principali poli sciistici del Fvg». Marsilio sottolinea inoltre che «oltre all'aspetto simbolico legato alla montagna, c’era la necessità di risparmiare risorse, calcolate in almeno 50 mila euro l’anno, contando non solo i costi dell’affitto per lo stabile di Tavagnacco, ma anche i rimborsi per le spese di viaggio del personale che periodicamente si riuniscono in sede come direttori di polo».