Assestamento: Marsilio (Pd), sviluppo montagna senza strategia e riservato agli amici

La pianificazione di Eyof 2023 esclude chi è fuori dal cerchio magico di Fedriga & Co

30.07.20 «La politica della Giunta Fedriga e della Lega sullo sviluppo della montagna e dei suoi poli turistici si conferma senza strategia e con investimenti e aiuti a favore degli amici. Se avessero pianificato l'evento Eyof 2023 avrebbero potuto soddisfare anche alcune delle tante promesse fatte dalla Lega nello loro perenne campagna elettorale, dando magari una risposta a impianti o società sportive che invece sono state lasciate da parte». Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Enzo Marsilio intervenendo nella discussione sul ddl 99, assestamento di bilancio 2020-2022.
«La gestione politicizzata delle scelte è evidente anche in questo assestamento, una cosa già annunciata con la scelta del leghista Maurizio Dunnhofer a capo dell'organizzazione dell'Eyof invernale 2023. Nella scelta di finanziamento degli impianti, mi sarei aspettato che il centrodestra finanziasse il completamento della pista da fondo dello Zoncolan, voluta da Tondo e De Anna su richiesta della deputata di Fi, nonché campionessa olimpionica Di Centa. Su questo impianto sono stati spesi 550mila euro per omologarlo per gare internazionali. Eyof sarebbe stata l'occasione giusta per completare un investimento fatto con soldi pubblici dal centrodestra». Altro tema, continua Marsilio, «riguarda il territorio dell'Alto But: qui, l'impianto dei laghetti dove da anni si allenano, seguiti da due società sportive di fondo (Aldo Moro Paluzza e Polisportiva Timau Cleulis) i migliori atleti della regione, è stato distrutto dalla tempesta Vaia. In parte è stato ristrutturato con i fondi della Protezione civile, ma restano tuttavia ancora diverse criticità da risolvere sulle quali c'è stato un seguito di promesse di aiuti. È una vergogna non intervenire a sostegno del lavoro che da anni portano avanti queste due società. Anche in questo caso l'occasione di sostegno poteva venire da Eyof, ma evidentemente anche queste realtà non sono nel cerchio magico degli amici»