Enti locali: Marsilio (Pd), da Mazzolini bugie per coprire fallimento della Lega

La Carnia ha bisogno di rimanere unita e non sente certo l’esigenza delle fandonie che Mazzolini va raccontando in giro solo per alimentare malessere

19.09.19. «La Carnia ha bisogno di rimanere unita e non sente certo l'esigenza delle fandonie che Mazzolini va raccontando in giro solo per alimentare malessere e nascondere i fallimenti della Lega e del suo assessore Roberti che in un anno e mezzo di governo regionale non è ancora riuscita a proporre una riforma degli enti locali». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Enzo Marsilio replicando alle dichiarazioni del consigliere regionale della Lega, Stefano Mazzolini in merito all'Uti della Carnia.
«La smetta di fare campagna elettorale e raccontare falsità alla gente. Mazzolini racconta di essere vicepresidente della Regione mentre è vicepresidente del Consiglio regionale, un ruolo che per definizione è super partes e che gli imporrebbe un comportamento più consono, non certo quello di ultrà della Lega. L'ultima sparata del consigliere leghista, che chiede le dimissioni del presidente dell'Uti della Carnia, serve solo a mettere le mani avanti sulla completa assenza di progetti sugli enti locali. Fin'ora, dalla Lega e dal centrodestra abbiamo ascoltato solo annunci e promesse e la chiara intenzione di smantellare le Uti, ma senza che nessuno dicesse in maniera seria cosa ci sarà al loro posto per garantire ai Comuni la necessaria collaborazione». Per quanto riguarda il presidente dell'Uti della Carnia, il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo e gli altri primi cittadini, continua Marsilio, «se proprio gli si vuole ascrivere una responsabilità, c'è quella di continuare a garantire a spese dell'Uti, tutta una serie di servizi ai Comuni fuori dall'Unione intercomunale, in primis quello di Tarvisio. Mi aspetterei, piuttosto, che i sindaci che aderiscono all'Uti chiedano di revocare tutti i servizi che oggi l'ente garantisce ai Comuni che ne sono fuori e che utilizzano quindi l'Uti solo per sfruttarla». Infine, conclude Marsilio «meraviglia che alcuni sindaci della Carnia, fortunatamente pochi, rincorrano questa volontà palese di Mazzolini e della Lega di spaccare e dividere la Carnia che da sempre ha ribadito con forza di rimanere unita e compatta».