Appalti: Marsilio (Pd), Giunta esclude imprese locali da gare pubbliche

Queste imprese che hanno aiutato enti pubblici e territori in momenti di difficoltà ora si trovano messi alla porta

 17.07.19. «La Giunta Fedriga esclude le imprese locali dagli appalti pubblici e per farlo incarica politicamente il cda di FvgStrade di vietare la partecipazione alle gare a coloro che hanno già preso parte a precedenti lavori in situazioni di urgenza. Queste imprese che hanno aiutato enti pubblici e territori in momenti di difficoltà ora si trovano messi alla porta». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Enzo Marsilio intervenendo oggi in Aula a margine di un'interrogazione alla Giunta su uno specifico appalto di PromoturismoFvg su nuove dotazioni informatiche.
«La Regione, in qualità di socio unico di FvgStrade, dà la linea politica al cda che in questo caso specifico, secondo un improbabile “principio di rotazione degli operatori economici”, ha stabilito che le imprese destinatarie da gennaio 2018 di affidamenti o contratti in regime di somma urgenza non possano acquisire appalti, né essere invitati ai procedimenti da avviare».
Inoltre, «una considerazione fondamentale riguarda il fatto che le competenze, l'alta specializzazione e i requisiti necessari per molti lavori pubblici, sono in possesso solo di quelle poche imprese presenti sul territorio regionale. Con la loro esclusione si apre di fatto la possibilità di rivolgersi esclusivamente a operatori fuori regione. Dovrebbero cambiare il loro motto: prima gli italiani, poi i friulani» denuncia Marsilio.
«Se questo è l'indirizzo generale della Giunta – continua il consigliere dem – dovremmo aspettarci conseguenze nefaste anche per tutte quelle imprese che hanno contribuito a far risollevare interi territori colpiti dalla tempesta Vaia di fine ottobre 2018. A questo punto dovremmo aspettarci che Riccardi dia ordine alla Protezione civile di escludere tutte le imprese che hanno già assunto lavori in regime di urgenza».