BOLZONELLO: Da Bonomi a Pordenonelegge un messaggio per il FVG

“Riprendetevi la vocazione di frontiera facendo alleanze senza vincoli di confine”

Si è chiusa nel miglior dei modi possibili l’edizione 2013 di Pordenonelegge, una delle importanti iniziative culturali regionali che valorizzano il nostro territorio in ambito nazionale e internazionale. Il risultato parla chiaro: 120.000 visitatori, 20.000 volumi venduti e decine di giovani volontari. Nonostante gli impegni istituzionali sono riuscito a partecipare ad alcuni di questi incontri. Mi è dispiaciuto purtroppo non riuscire ad essere presente all’incontro con Aldo Bonomi, noto sociologo che ho avuto modo di conoscere durante la realizzazione degli Stati generali nel 2002 a Pordenone. Nell’incontro Bonomi ha evidenziato che il modello del Nordest è crollato perché il collante sociale, ovvero la famiglia, è andato in crisi. L’autore ha evidenziato che le cose da salvare non sono certi i distretti industriali che “nel momento in cui si sono istituzionalizzati sono finiti”, ma di sicuro “la piattaforma produttiva del Nordest che faccia profitti col senso del limite, investa nella green economy e s’allei con gli “smanettoni”, quei giovani creativi, padroni dei linguaggi internettiani, figli di un’intelligenza sociale diffusa”. Interrogato sul pordenonese, Bonomi ha dichiarato: “riprendetevi la vocazione di frontiera facendo alleanze senza vincoli di confine”. Sottoscrivo e credo che questo sia un messaggio valido per l’intero nostro territorio regionale che deve, sempre di più, ragionare non per campanilismi ma in una visione comune.