DA GIAU: Nuovo Ospedale di Pordenone, una scelta sanitaria e ambientale

Metodo e tempi adeguati all’ascolto delle istanze del territorio

La provincia di Pordenone avrà un ospedale nuovo e lo avrà come esito di una scelta che, oltre che a criteri di tipo tecnico e finanziario, è stata ispirata ad una lungimirante visione sia della sanità (attenta all’esigenza sempre più stringente di fornire servizi diffusi sul territorio) che dello sviluppo urbanistico e dell’ambiente (non consumo di suolo, riqualificazione dell’urbanizzato esistente, attenzione agli impatti ambientali e paesaggistici). Non solo, il metodo seguito e i tempi della decisione, testimoniano di una politica che sa cogliere le istanze del territorio e sa anche ricalibrare le proprie scelte in base alle mutate sensibilità ed esigenze, senza per questo assecondare impulsivamente facili spinte populistiche. Una politica che non si arrocca su posizioni pregiudiziali ma che fa del “sortire insieme dai problemi” di “milaniana” memoria, il suo obiettivo.
Per questo, all’indomani di una decisione che ha saputo mettere insieme tante priorità in modo inedito, spiace sentir agitare, come fa il presidente Ciriani, venti di guerra che richiamano alle più vecchie categorie della politica, dedite a prove muscolari per mantenere porzioni di consenso piuttosto che per garantire gli interessi della comunità. Invece che perpetuare schemi di confronto politico che in 5 anni hanno occupato infinite superfici di carta stampata ma costruito neppure un metro cubo di ospedale e soprattutto di moderno servizio sanitario, sarebbe auspicabile che il territorio pordenonese ed i suoi rappresentanti politici e sociali mostrassero ora unità di intenti e di azione perché la linea di progetto scelta si definisca ulteriormente migliorandosi e si concretizzi in tempi rapidi.
Merito indubbio va invece a coloro che, come il sindaco Pedrotti, la civica il Fiume ed anche il Vice Presidente Bolzonello, pur partendo da posizioni diverse, hanno già dimostrato di sapere responsabilmente e costruttivamente collaborare alla soluzione migliore.

Chiara Da Giau – Consigliere regionale PD