Serve un cambio di idee per rilanciare il turismo del FVG
Nel futuro del turismo del Friuli Venezia Giulia ci sarà emozione, capacità di coinvolgere e di far vivere il territorio; non sarà un turismo ancorato a luoghi e alle località tradizionali. Con queste parole ho descritto le linee strategiche della politica turistica della Regione nei prossimi anni in occasione del convegno “turismIDEE” a Palmanova. Dobbiamo riaggregare tutte le offerte, mettere ordine, dare valore a tutte le tipologie di turismo che abbiamo attraverso una visione d’insieme. Il Friuli Venezia Giulia è una terra in grado di regalare grandi emozioni e finora non si è riusciti appieno a promuoverlo con tutte le sue peculiarità e particolarità. La nostra Regione, come l’Italia intera, fonda gran parte della sua attrattività sul patrimonio culturale; per questo è necessario trovare una strategia per salvaguardarlo e valorizzarlo. Per rilanciare l’economia turistica non si può prescindere quindi da una forte politica di investimenti per il recupero e la salvaguardia dei nostri beni culturali, su cui si fonda la nostra ricchezza. Se vogliamo riportare l’Italia tra i primi tre posti nel turismo internazionale dobbiamo operare in questa direzione.
