Università PN: continuità di impegno per lo sviluppo del polo

I fondi per il Consorzio universitario saranno messi all’interno dell’assestamento di luglio

PORDENONE (19.03.16). Regione e territorio uniti per valorizzare e dare ulteriore sviluppo al Polo universitario pordenonese. È in sintesi quanto emerso oggi, nel corso del convegno “Pordenone 30 e lode” organizzato dal gruppo consigliare del Pd. Un'iniziativa che ha come origine la mozione presentata dalla maggioranza un anno fa con l'intento di dare continuità dell'attività didattica e formativa del Polo universitario pordenonese. Oggi, dunque, dai numerosi interventi di politici, universitari e altri soggetti coinvolti, è emersa la ferma volontà di portare avanti e rinnovare l'impegno per mantenere la realtà pordenonese come nodo fondamentale della rete del sistema formativo regionale. «Il sistema dei saperi – ha commentato il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello – non può fare a meno del sistema produttivo del pordenonese, un territorio che più di altri ha saputo credere e accompagnare con cifre significative questo sviluppo».
È stata poi proprio l'assessore regionale alla Formazione e ricerca, Loredana Panariti a confermare che i fondi per il Consorzio universitario saranno messi all'interno dell'assestamento di luglio. «La Regione – ha detto l'assessore durante il convegno – è impegnata anche nel sostegno degli Istituti tecnici superiori della Regione, con fondi che sfiorano quasi 2milioni di euro, una cifra importante che si investe con l'idea di costruire un sistema coordinato con le università. Le risorse per i consorzi – ha continuato – verranno messe in assestamento». Al convegno, moderato dai consiglieri regionali del Pd Chiara Da Giau e Armando Zecchinon, hanno partecipato come relatori, anche i rettori dell'università di Udine, Alberto Felice De Toni e di Trieste, Maurizio Fermeglia che hanno portato l'attenzione sulle criticità delle politiche nazionali in tema di risorse e di reclutamento di nuovi ricercatori. Ma a dare ulteriori contributi sono stati anche i rappresentanti degli studenti dell'Isia (Istituto superiore dell'industria artistica), Unindustria, imprenditori del territorio, oltre ai coordinatori dei corsi di studi, dando un quadro preciso dell'attività del polo universitario. «É stata una proficua giornata di informazione e dibattito. In molti – hanno evidenziato a margine del convegno Da Giau e Zecchinon – hanno infatti sottolineato che di università non si fosse mai parlato in modo così completo e diretto a Pordenone. Oggi abbiamo dunque dato il nostro contributo per colmare quel vuoto. Il ragionamento non si ferma qui, le necessità manifestate saranno utilizzate per fare ulteriori passi avanti».