BOEM: Newsletter agosto 2013

Sintesi dell’attività svolta e idee per i prossimi mesi

Questi primi mesi sono stati intensi e ho iniziato a lavorare sulle attività della IV Commissione che presiedo, le cui aree di competenza principale sono i lavori pubblici, l'edilizia, la viabilità, l'ambiente, il territorio e l'energia. Tuttavia ho ancora a cuore i temi legati all'amministrazione degli enti locali, del sociale e della sanità sui quali ho avuto modo di esprimermi in Consiglio. Di seguito una sintesi di quanto ho fatto e di quello che farò nei prossimi mesi. Vittorino Boem

NOTIZIE DAL CONSIGLIO

Assestamento del bilancio regionale 2013
La Giunta ed il Consiglio sono stati impegnati tra giugno e luglio con l'assestamento di bilancio. L'avanzo è stato di 117,8 milioni di euro di cui 60,4 da destinare, al netto delle assegnazioni vincolate. Abbiamo deciso di utilizzare questi fondi per alcune priorità che avevamo già annunciato nella campagna elettorale della Presidente Debora Serracchiani: 15,8 milioni per il sostegno alle politiche per il lavoro, gli ammortizzatori sociali e la formazione primaria. La morsa della crisi sull'occupazione è ancora salda, e la Regione deve farsi carico di questo per quanto nelle sue possibilità. Abbiamo poi impegnato 10 milioni per il mantenimento per il 2013 degli sconti sul carburante, 8 milioni per i servizi per la prima infanzia e 1,5 per un ulteriore sostegno al sistema universitario regionale. I restanti provvedimenti contenuti nella legge hanno come fine il miglioramento dell'efficienza nell'utilizzo dei fondi pubblici su temi quali le attività produttive, la tutela dell'ambiente, i trasporti, le attività culturali, l'istruzione, la sanità ed il sociale. È stato inoltre previsto un fondo per l'incentivazione alla fusione dei Comuni.

Riduzione dei costi della politica
Debora Serracchiani si era impegnata a varare una norma sulla riduzione dei costi della politica nei primi 100 giorni della legislatura. Siamo riusciti ad approvare in Consiglio, con un serrato lavoro in concertazione anche con le forze di opposizione, la Legge Regionale 5, che apporta modifiche all'ordinamento regionale introducendo maggiori garanzie di trasparenza e di risparmio nel funzionamento dell'amministrazione. Abbiamo abolito gli assegni vitalizi, ossia quelle somme erogate agli ex amministratori regionali, che oltre a gravare sul bilancio regionale in maniera sempre maggiore erano assolutamente squilibrate. Abbiamo inoltre ridotto lo stipendio di noi consiglieri a 6.315 euro lordi e fissato un tetto massimo per i rimborsi di funzione (es. spese di trasporto, pasti, telefono) divenendo così la Regione più virtuosa d'Italia in materia, abbassando di un ulteriore 10% il trattamento complessivo per i consiglieri rispetto a quanto previsto dal recente decreto del Governo sul taglio ai costi della politica. Similmente abbiamo tagliato gli stipendi del Presidente e della Giunta. Abbiamo anche ridotto del 90% le spese di funzionamento dei Gruppi Consiliari, introducendo norme chiare e precise sui rimborsi ed affidando il controllo alla Corte dei Conti. Abbiamo ridotto infine il numero degli assistenti e degli addetti di segreteria. Come abbiamo sempre detto, questo era un passaggio doveroso sulla strada della riduzione dei costi della politica. Però è solo una parte del percorso, poiché è indispensabile, come ho avuto modo di ricordare alla Festa Democratica di Tavagnacco il 15 luglio, rendere l'intera macchina regionale più efficiente e meno costosa, con le riforme degli Enti Locali e del comparto unico.

Rilancio dei settori produttivi e dell'occupazione
A seguito di un versamento straordinario in Friuli Venezia Giulia di tributi IRES di una società regionale pari a circa 180 milioni, il Consiglio ha approvato un DDL della Giunta, elaborato dal Vice Presidente Bolzonello e dall'Assessore Peroni, che mette subito in disponibilità queste risorse per lo sviluppo delle piccole e medie imprese, il loro accesso al credito, lo smobilizzo di crediti vantati nei confronti della PA nei loro confronti, e l'inserimento lavorativo di persone prive di ammortizzatori sociali mediante i lavori socialmente utili e di pubblica utilità. Questo provvedimento è stato definito uno“shock” per il sistema, per aiutare l'inversione di tendenza e rilanciare il lavoro e l'impresa in Regione. Sul tema “sbloccacrediti” ho portato ad approvazione della Giunta in Consiglio regionale di un ordine del giorno che impegna l'amministrazione ad individuare maggiori spazi finanziari per gli Enti Locali al fine di saldare i debiti della pubblica amministrazione con le imprese.
 
AMBIENTE, ENERGIA E TERRITORIO  

Rifiuti Zero: convegno a Codroipo
L'ottima iniziativa promossa dall'associazione “(S)punti di Vista” a Codroipo il 20 giugno scorso mi ha visto impegnato in qualità di Presidente della IV Commissione. Ho avuto modo di illustrare il percorso che integrerà nel Piano Regionale dei Rifiuti le istanze “Zero Waste”, per un diverso approccio nella gestione e smaltimento dei rifiuti. L'impronta dell'uomo sul territorio deve diventare armonica con l'ambiente che lo circonda: non sono più differibili le politiche attive per la riduzione della produzione di rifiuti, e per il loro corretto riuso o riciclo.

Goletta Verde a Lignano
Assieme all'Assessore all'Ambiente Sara Vito ho presenziato alla consegna del riconoscimento di Goletta Verde alle spiagge di Lignano Sabbiadoro. È stata anche un'occasione per sottolineare l'urgenza di importanti interventi sulla rete di depurazione delle acque nella nostra Regione, ancora carente in molte zone, e sul fronteggiare tenacemente l'abusivismo edilizio ed il consumo di suolo.

Depurazione e Piano di Tutela delle Acque
Questo è uno dei temi che mi hanno impegnato maggiormente in questi mesi e che tuttora necessitano di grande lavoro. Ho incontrato più volte i dirigenti delle Consulte d'Ambito per il servizio idrico integrato assieme agli uffici tecnici della Regione, ed i consorzi di gestione della rete idrica regionali. La rete del servizio idrico integrato (distribuzione, raccolta e depurazione delle acque) necessita di molti interventi a tutela della qualità delle acque, e di una gestione ottimale della depurazione. Ho portato in consiglio un emendamento, elaborato assieme ai CATO, per la migliore perimetrazione degli agglomerati urbani afferenti agli impianti di depurazione. Ci sono ancora problematiche su questo settore che sono state spesso ignorate in passato ma che devono essere affrontate, in prima istanza nel Piano di Tutela delle Acque.

Caccia
L'attività venatoria è competenza della Commissione che presiedo, per cui mi sono occupato della Legge 1 di iniziativa della Giunta. Sebbene fosse unicamente una legge di adeguamento precauzionale ad alcuni rilievi sollevati dal Governo in materia di gestione della pratica venatoria nella nostra Regione, ho appreso essere un tema molto sensibile, che mi ha visto confrontarmi con le associazioni regionali di cacciatori e le associazioni di protezione degli animali. In autunno ci occuperemo, assieme all'Assessore Bolzonello, del Piano Faunistico Regionale entrando nel dettaglio della questione. Il mio augurio è quello di riuscire a trovare, con un approccio laico alla questione, il giusto equilibrio tra le istanze dei cacciatori, degli agricoltori e della tutela della fauna selvatica.

Governance Energetica, Smart Cities e Covenant of Mayors
La Regione sta promuovendo un programma pilota per la Governance energetica regionale, con il coinvolgimento degli Enti Locali e di privati per la creazione e la gestione di energia da fonti rinnovabili con i criteri delle “smart grid”. Ho incontrato i “cluster” (aree ottimali di produzione energetica) di San Daniele del Friuli e dell'Isontino, intervenendo sui progetti europei di settore di cui si è parlato alla Conferenza di Budapest sulle “Smart Cities” il 5 giugno, nella quale ho rappresentato la Regione FVG. Il progetto europeo “Smart Cities” prevede un percorso in cui la progettazione urbana incontri le esigenze di sostenibilità assieme alla partecipazione dei cittadini ed agli investimenti dei privati sul raggiungimento degli obiettivi di risparmio ed efficienza energetica. Progetto che si sposa con il “Covenant of Mayors”, un patto promosso dalla Commissione Europea per sostenere i sindaci dei comuni virtuosi nell'attuazione di politiche per il risparmio energetico e la riduzione dell'immissione in atmosfera di CO2. L'ambito energetico ha necessità in Regione di pianificazione e razionalizzazione. È necessario un quadro di riferimento chiaro ed integrato che adotti le linee più all'avanguardia sulla produzione energetica ma che nel contempo aiuti gli amministratori locali a governare sul territorio la produzione di energia da fonti rinnovabili.
 
CASA ED EDILIZIA PUBBLICA

Tavolo Regione – Stati Generali delle Costruzioni
Il 26 giugno ho incontrato assieme a Debora Serracchiani le 16 associazioni di costruttori della Regione FVG e mi sono confrontato con il Presidente dell'ANCE Valerio Pontarolo e di Confartigianato Graziano Tilatti sull'immissione di liquidità attraverso la creazione di fondi di rotazione che permettano di erogare prestiti agevolati alle aziende che vantano crediti nei confronti della pubblica amministrazione. Lo strumento della cessione del credito permetterà dare ossigeno a questo settore in crisi, evitando così che la morsa del Patto di Stabilità impedisca agli enti locali di saldare i loro debiti per i lavori già eseguiti o assegnati. È anche allo studio una migliore integrazione nel sistema dei finanziamenti regionali degli strumenti di project financing introdotti dal Governo quali il contratto di disponibilità.

Social Housing e Forum “Casa”
Ho portato all'attenzione dell'Assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro e del Capogruppo PD in consiglio Cristiano Shaurli gli argomenti sviluppati nel convegno presieduto a Udine a fine giugno “Abitare sociale: il futuro del Social Housing” organizzato dai gestori sociali e da alcune ONLUS. Oltre all'edilizia agevolata delle ATER la richiesta di alloggi proveniente dalla “fascia grigia”, ossia coloro che non riescono ad accedere né alle graduatorie degli alloggi a canone agevolato né al mercato libero, è in aumento. Riconoscere l'importanza del diritto ad avere una casa è fondamentale. In questo quadro segnalo che il Partito Democratico mi ha voluto come coordinatore del forum regionale che si occupa della sintesi politica su questo tema.
 
SOLIDARIETÀ  

Forum per i Beni comuni e l’Economia solidale FVG
Sto seguendo assieme ad altri Consiglieri Regionali il progetto messo in piedi dalla rete di associazioni facente parte del Forum Beni Comuni per l'elaborazione in Regione di una legge sull'Economia solidale. Si vuole promuovere lo sviluppo di nuove forme economiche, sostenibili e partecipative, che favoriscano un nuovo senso di comunità che ultimamente si è perso e di certo ha aiutato ad acuire gli effetti negativi della crisi economica sull'economia reale. Il percorso porterà ad una legge quadro, che dev'essere solida normativamente e concreta nella sua applicabilità, che incentiverà la creazione di distretti di economia solidale sul territorio regionale, dove si organizzeranno filiere produttive rispondenti ai bisogni del territorio, tenendo conto di principi cardine quali il risparmio di materia ed energia, la sostenibilità ecologica e l’equità sociale. Clicca qui per la mia video-intervista.

Giornata mondiale del rifugiato 2013
Ho promosso l'incontro tra l'Assessore alla Cultura Gianni Torrenti, i diversi attori del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) ed alcuni rifugiati in occasione della Giornata mondiale del rifugiato 2013, il 20 giugno. Con un treno partito da Sacile e che ha toccato le diverse città aderenti al progetto (Sacile, Pordenone, Codroipo, Udine, Gorizia e Trieste) abbiamo portato la testimonianza dei progetti seguiti dallo SPRAR in FVG che hanno garantito nell'ultimo anno 400 accoglienze di richiedenti asilo sulle 7000 previste su tutto il territorio nazionale. È un vanto per la nostra Regione il poter essere considerati un modello a livello nazionale sull'accoglienza ai rifugiati, poiché garantendo buone pratiche di cittadinanza alle persone richiedenti protezione internazionale si possono realizzare buone pratiche di integrazione possibile.