Shoah: Bolzonello, antisemitismo e intolleranza purtroppo sono piantati nel presente

Trieste, 27 gennaio 2015 – Comunicato ARC/RM [foto Montenero]

Trieste, 27 gen – "Mi si stringe il cuore vedendo la polizia davanti alle scuole ebraiche: la Shoah appartiene al passato ma antisemitismo, intolleranza e violenza sono purtroppo piantati nel presente".
Lo ha affermato oggi a Trieste il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello a margine della celebrazione del Giorno della Memoria alla Risiera di San Sabba.
"Non dobbiamo rassegnarci a un nuovo clima di paura, per nessuna ragione. Non dobbiamo cedere a nessuna minaccia contro le libertà e i diritti conquistati a così caro prezzo. Non vogliamo dimenticare le vittime del culto della morte e del terrore, ingoiate dai campi nazisti nel disprezzo della persona e di qualsiasi diversità".
"Ho fiducia che il nostro sistema democratico, la formazione etica e civile delle nostre popolazioni non permetterà che il corpo sociale sia toccato dall'infezione del razzismo o di qualsiasi ideologia intollerante. In quest'opera di tutela le istituzioni svolgono un ruolo fondamentale e – ha concluso Bolzonello – la Regione Friuli Venezia Giulia è in prima linea".
Dopo la cerimonia al Monumento nazionale della Risiera di San Sabba, presente anche l'assessore regionale Francesco Peroni, il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia è intervenuto all'intitolazione del Giardino di piazzale Giarizzole a Ondina Peteani, deportata ad Auschwitz, scomparsa nel 2003, "prima staffetta partigiana d'Italia", come riportato nella targa scoperta dal sindaco di Trieste Roberto Cosolini.
ARC/RM