Dal Consiglio Regionale una segnale importante per il rilancio dell’economia

Approvato il ddl sugli interventi urgenti per il sostegno e rilancio dei settori produttivi e dell’occupazione

Nei giorni scorsi il Consiglio Regionale ha approvato il ddl n. 6 recante Interventi urgenti per il sostegno e rilancio dei settori produttivi e dell’occupazione.
Si tratta di un provvedimento che, immettendo in diverse forme nel sistema economico 180 milioni derivanti da un’entrata fiscale straordinaria, vuole dare una prima risposta ad un sistema produttivo ed economico la cui crisi è drammatica e non accenna a diminuire.
Sono risorse che la Regione, anch’essa – come i Comuni – vincolata dal patto di stabilità, non poteva spendere direttamente in spesa corrente o per investimenti, e che il Consiglio Regionale ha deciso di destinare per:
– 80 milioni per capitalizzare i Fondi di Rotazione (FRIE-FRIA) ad anticipo dei crediti delle imprese nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni;
– 10 milioni per il finanziamento dei Lavori di Pubblica Utilità (LPU) e Lavori Socialmente Utili (LSU) strumenti di integrazione al reddito ed inserimento lavorativo per i soggetti svantaggiati;
– 10 milioni sul fondo per le crisi complesse (vedi quella della Ferriera di Servola);
– 5 milioni a copertura (a carico della Regione) per gli interessi sugli anticipi ai Fondi di Rotazione;
riservando i rimanenti 75 milioni ad un Fondo globale (sul quale il Consiglio deciderà nei prossimi mesi) da impegnare a sostegno dei fondi di rotazione, dei Consorzi Garanzia Fidi, nei settori del social housing, nel sostegno dell’innovazione e delle energie rinnovabili e della cooperazione sociale di produzione lavoro.
La Giunta si è impegnata, attraverso il vice presidente Bolzonello, a rendere operativi per ottobre i Regolamenti di attuazione per lo smobilizzo dei crediti delle imprese nei confronti della PA, assegnando quindi a tale provvedimento il giusto carattere d’urgenza che la situazione richiede.
Molto positivo anche il fatto che tale provvedimento sia stato approvato all’unanimità: un segnale anche per la politica romana, troppo impegnata a fare teatrino sul niente, mentre i problemi non mollano e le risposte della politica non attendono.

Diego Moretti – vice capogruppo PD