Positiva la distribuzione per filiere, ma non si basi solo su alcuni codici Ateco
Secondo i consiglieri dem, «sono molte le criticità ancora da risolvere, ma la disponibilità dell’assessore ad aprire a nuovi codici Ateco, portati all’attenzione di questa discussione perché esclusi, è apprezzabile». Inoltre, continuano, «è positivo l'accoglimento della proposta che abbiamo avanzato in commissione di alzare dal 20 al 30 per cento il calo di fatturato per accedere ai ristori e quella relativa alla richiesta di calcolare la riduzione del fatturato nell'arco temporale che va dal primo marzo 2020 al 28 febbraio 2021». È inoltre «motivo di soddisfazione, anche perché frutto di una nostra costante attività di sensibilizzazione sulla problematica, il fatto che l’assessore Bini abbia accolto la nostra richiesta di comprendere nelle misure di ristoro i codici residuali relativi al settore dello sport e della musica dal vivo/spettacolo». Infine, evidenziano che «in questi interventi, come già successo nelle precedenti misure di ristoro regionali, resta il problema dei liberi professionisti, che restano completamente esclusi dai ristori».