Covid: Bolzonello (Pd), contributi anticrisi escludono partite iva in forte difficoltà

Giunta modifichi delibera e dia ristoro a professionisti, entro il 15 dicembre»

25.11.20 «I provvedimenti anticrisi della Regione escludono per l’ennesima volta una serie di categorie di professionisti danneggiati dall'emergenza pandemica. Dopo il nostro appello, in assestamento bis, di ampliare i codici Ateco destinatari dei ristori dei precedenti interventi, ora, in occasione del ddl 119 non c'è ancora una risposta necessaria a garantire la sopravvivenza di professionisti e piccole realtà in fortissima difficoltà». A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello intervenendo nel dibattito odierno sul ddl 119 “Misure finanziarie urgenti” e sul quale il gruppo del Pd ha presentato un ordine del giorno per impegnare la Giunta a rivedere urgentemente il testo della sua delibera (n. 1776 del 24 novembre 2020), integrando così le categorie finora escluse e adeguando le risorse a disposizione o presentando una nuova misura che possa ristorare le partite iva ora non comprese e ampliare la platea dei codici Ateco, entro il 15 dicembre.
«La fretta dell'intervento odierno invece replica di fatto la precedente mancanza. Le porte continuano a rimanere chiuse per una serie di attività come le concessionarie e gli intermediari di servizi pubblicitari, campagne marketing e pubblicitarie, i procacciatori d’affari e le organizzazioni del terzo settore che si occupano di attività culturali, ricreative e di hobby. Tutte realtà profondamente colpite dalla crisi e per le quali avevamo chiesto e ribadiamo la richiesta di essere aggiunte nel ventaglio dei codici Ateco delle attività destinatarie dei contributi».