Imprese: Bolzonello (Pd), errore escludere alberghiero-ricettivo da bandi Por-Fesr

«Giunta sostenga il comparto modificando i termini e inserendo i codici Ateco»

TRIESTE 11.07.20 «Escludere il sistema ricettivo alberghiero dal bando legato all’innovazione, della programmazione Por-Fesr 2014-2020 è un grave errore che va, peraltro, contro a quanto si era preventivamente auspicato. Si è ancora in tempo per correggere questa situazione, si trovi volontà e coraggio per farlo». A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello raccomandando un ripensamento alla giunta Fedriga relativamente all'esclusione dei codici di attività del settore alberghiero e ricettivo, dal bando relativo alla programmazione europea del Por-Fesr 2014-2020.
«Il bando in questione, finalizzato a sostenere progetti di innovazione che contemplino una diversificazione delle modalità di approvvigionamento delle materie prime e dei semilavorati, prevedano una riconfigurazione o riconversione dei processi produttivi e riguardino l'adozione di nuovi modelli organizzativi e gestionali, rappresentava un’occasione per sostenere le imprese alberghiere del territorio per fare fronte alle difficoltà derivanti dall'emergenza epidemiologica e avviare virtuosi processi innovazione e competitività».
Le risorse a disposizione del bando, 8,9 milioni di euro, continua Bolzonello, «devono rappresentare uno strumento importantissimo per accompagnare anche il comparto ricettivo turistico nell’accelerazione digitale impressa dalla crisi epidemiologica. Ancor di più perché questo è un bando che premia investimenti, dove è richiesta la compartecipazione privata nella spesa».
L'appello che Bolzonello rivolge alla giunta regionale è di «procrastinare necessariamente l'apertura del bando di 15 giorni per permettere l'inserimento dei codici Ateco riferiti al sistema ricettivo, altrimenti risulterebbe una grave mancanza verso un sistema pesantemente colpito dalla crisi in atto. La Giunta regionale abbia coraggio, con apposita e immediata delibera, di modificare il bando, proprio per supportare quel comparto che in questi periodi si è spesso moltissimo».