Coronavirus: Iacop (Pd), si aprano tesorerie e arrivino soldi ai territori

«Noi ci siamo, diamo massima collaborazione per garantire gli interventi emergenziali. Condividiamo le parole di Fedriga, “favorevole al dialogo tra maggioranza e opposizione” e chiediamo che tale atteggiamento sia adottato da tutta la Giunta»

TRIESTE 30.03.20 «Noi ci siamo, diamo massima collaborazione per garantire gli interventi emergenziali. Condividiamo le parole di Fedriga, “favorevole al dialogo tra maggioranza e opposizione” e chiediamo che tale atteggiamento sia adottato da tutta la Giunta». Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop, relatore per il gruppo Pd del ddl 85 Emergenza Covid-19, intervenendo oggi nel corso del dibattito in via telematica.
Nella sua relazione, Iacop ha sottolineato i contributi portati dal gruppo, attraverso alcuni emendamenti. «Il tema più importante ora è il bisogno di liquidità: è fondamentale che vengano immessi tutti i denari nei modi più semplici e veloci, dove servono. Questo deve essere in questo momento il massimo sforzo, lasciando da parte le farraginosità della burocrazia e le lungaggini degli adempimenti: oggi è tempo che dalle tesorerie amministrative arrivino i soldi necessari direttamente sul territorio». Con un emendamento presentato dal capogruppo Pd, Sergio Bolzonello e dal consigliere Enzo Marsilio, ha inoltre spiegato Iacop «abbiamo definito la platea allargata delle amministrazioni pubbliche ed enti in deroga che devono partecipare in questa fase». Con un altro emendamento, firmato dallo stesso Iacop, «chiediamo che si estenda agli Enti, Agenzie e società regionali, a tutti i soggetti che gestiscono fondi regionali e ai Comuni ex capoluogo di Provincia la possibilità di anticipare l’erogazione fino al 90 per cento degli incentivi già concessi e impegnati».