Ukmar: due occasioni perse

Terrazzamenti del Carso e usi civici/comunelle non possono più aspettare

La settimana scorsa, all'interno della discussione della Legge omnibus, non sono stati presi in considerazione due emendamenti presentati dal sottoscritto e dal collega Igor Gabrovec. Due proposte, frutto di mesi di lavoro e ricerca volte alla semplificazione burocratica e che indicavano una strada per sbrogliare la complessa matassa degli usi civici.
La prima proposta prevedeva il recepimento del Decreto Sviluppo. Una legge nazionale del 2012 che esclude i terrazzamenti dalla norma forestale, ma solo se sono oggetto di recupero a fini produttivi. Un testo chiarissimo che impedisce ogni eventuale speculazione edilizia. Un provvedimento che i nostri viticoltori chiedono a gran forza. Sembrava fatta ma qualcuno, tra cui il Movimento 5 Stelle che in Carso ha fatto il pieno di voti, chiedeva anche la reintroduzione tout-court del vincolo idrogeologico. Allora l' assessore Bolzonello per evitare la bagarre in aula si è visto costretto giustamente a rinviare il tutto a febbraio. Semplificazione e sviluppo possono aspettare, ma non certo per colpa nostra.
L' altra proposta era pensata per superare l' impasse tra gli usi civici e le Comunelle. Una situazione che provoca imbarazzo ai Comuni e gravi danni ambientali ed economici. Il mancato risarcimento dell' Anas per la GVT triestina, per esempio, costa al Carso circa sette milioni di euro. Il testo proposto era stato elaborato da due luminari della materia, l' avv. Cesare Trebeschi di Brescia ed il prof. Giovanni Gabrielli, purtroppo recentemente scomparso. Il tutto sul fac-simile della legislazione lombarda e altoatesina. Niente da fare, gli uffici regionali gli stessi che negli ultimi dodici anni non hanno proposto alcunchè, hanno chiesto ulteriori approfondimenti. Anche questa rinviata a febbraio, ma almeno abbiamo colto l' occasione per sollevare la questione del conflitto di competenze del Commmissario regionale per gli usi civici che, caso unico in Italia, detiene ancora competenze amministrative e giurisdizionali e nel nostro caso è anche giudice tavolare. Per la cronaca detto Commissario è stato introdotto con legge speciale dello Stato del 1927, ma nonostante il lungo tempo trascorso non è ancora riuscito ad accertare e riordinare sti benedetti "Usi civici del Regno". Mandiamolo a casa !