Turismo: Bolzonello (Pd), se oggi si scia a Piancavallo è grazie a investimenti passati

«Inaccettabile atteggiamento del cdx, abbiamo trasformato il polo in una cittadella dello sport»

TRIESTE 21.02.20 «Le reazioni scomposte nel centrodestra evidenziano un nervo scoperto. Se questo inverno si è potuto sciare a Piancavallo, nonostante la mancanza di neve, è proprio perché qualcuno, nella precedente legislatura ha finanziato la realizzazione dei bacini di raccolta di acqua essenziali per l'innevamento artificiale e il potenziato del sistema di innevamento. Passino le dichiarazioni affrettate dei consiglieri pordenonesi, ma dal presidente Fedriga ci si aspetterebbe più onestà intellettuale nel riconoscere il lavoro fatto in precedenza». A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga in merito agli investimenti sul turismo montano.
«Se oggi questa Giunta e questa maggioranza di centrodestra può parlare di Piancavallo cittadella dello sport (e lo conferma nel prossimo piano investimenti) è grazie agli investimenti che nella precedente legislatura ho sostenuto con forza. I 900mila euro per la realizzazione del campo sportivo e dei vari campetti sportivi, l'impermeabilizzazione del laghetto Pian delle More, l'anello di sci di fondo, il potenziamento della viabilità e infine, cosa fondamentale, il potenziamento degli impianti di innevamento sono un dato incontrovertibile. È inaccettabile che oggi si dica che non è stato messo un euro su Piancavallo».
Infine, sottolinea Bolzonello «a due anni di avvio del governo del centrodestra non reggono più le troppe promesse fatte in campagna elettorale. Ora resta la gravità del fatto che un piano strategico (Montagna 365) già presentato in commissione e apprezzato in maniera unanime sia stato stravolto per soddisfare le esigenze di un territorio attraverso un consigliere regionale e non sia stata mantenuta la visione complessiva di sistema. Se si voleva dare una soddisfazione in più a Mazzolini si trovavano 2milioni extra rispetto la piano di sviluppo approvato».