Economia: Bolzonello (Pd), a SviluppoImpresa manca cambio di passo per risposte a sistema

«Ci aspettavamo dal ddl 80 una riforma vera e propria che andasse a disegnare nuovi scenari e nuovi paradigmi dell’economia in Fvg. Il ddl 80 non rappresenta questo cambio di passo»

TRIESTE 13.02.20 «Il sistema economico e produttivo del Fvg ha bisogno di risposte veloci e concrete soprattutto oggi che abbiamo difronte un'accertata e grande difficoltà del settore manifatturiero, che vede un segno meno superiore al 4 per cento rispetto all'ultimo semestre. È per questo che ci aspettavamo dal ddl 80 una riforma vera e propria che andasse a disegnare nuovi scenari e nuovi paradigmi dell'economia in Fvg. Il ddl 80 non rappresenta questo cambio di passo anche se, con onestà intellettuale, dobbiamo ammettere che si tratta di una legge di manutenzione con all'interno accenni di innovazione e alcune suggestioni che andranno coltivate nei prossimi mesi». È il commento del capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello al termine del vaglio del ddl 80 SviluppoImpresa, da parte delle commissioni consiliari, prima del voto definitivo dell'Aula, a marzo.
Secondo il capogruppo dem, «ci sono tre criticità fondamentali in questo disegno di legge: innanzitutto questo ddl non poggia su un atto deliberativo programmatorio da parte della Giunta che dica quale sia la S3, Strategia di specializzazione intelligente, e quali siano le linee rispetto alla programmazione europea 2021-27. La seconda criticità è la mancanza di una provvista finanziaria suppletiva rispetto ai fondi già previsti in Stabilità, pertanto affinché la legge possa avere piena applicabilità si dovrà aspettare i prossimi assestamenti e finanziaria e i prossimi fondi europei che si avranno a partire dal 2021. In questo caso bisogna denunciare una grave mancanza di fondi ponte tra la programmazione europea al termine e quella che partirà nel 2021».
E ancora, aggiunge Bolzonello, «c'è poi un tema di attualità che riguarda gli impatti del coronavirus sull'economia del Fvg, quindi ci aspettiamo, da qui all'Aula, provvedimenti in tal senso. Resta da parte nostra un atteggiamento propositivo e nelle prossime settimane, in attesa dell'approdo del testo in Aula, il gruppo del Pd presenterà una serie di misure che vogliono dare sostanza e futuro al sistema economico del Fvg. Su queste misure vedremo se ci sarà da parte della Giunta e del centrodestra una risposta non ideologica, ma sui contenuti. Oggi abbiamo dato il nostro contributo e l'astensione finale è stato un segnale della nostra propositività per un'apertura al dialogo che auspichiamo la maggioranza voglia cogliere».