Assestamento: Bolzonello-Cosolini (Pd), legge surreale, senza futuro per il Fvg

«Dopo 15 mesi di governo, arrivati a un quarto di legislatura, non vediamo la discontinuità annunciata dal centrodestra, priva di idee oltre l’ordinario e progettazione per il futuro»

TRIESTE 23.07.19. «L'assestamento di bilancio è una legge surreale. Dopo 15 mesi di governo, arrivati a un quarto di legislatura, non vediamo la discontinuità annunciata dal centrodestra, priva di idee oltre l'ordinario e progettazione per il futuro». Commentano così il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello e il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini il ddl 55 “Assestamento del bilancio 2019-2021” da oggi in discussione in Consiglio regionale.
«Oggi siamo entrati in Consiglio con la consapevolezza di come verrà viziata la legge dal numero di emendamenti che arriveranno in corso d'opera. Tra questi stiamo ancora aspettando di sapere cosa si prevede per il cosiddetto tesoretto, oltre 30milioni di cui non abbiamo notizia sul loro impiego».
Inoltre, aggiungono Bolzonello e Cosolini (relatore di minoranza della legge), «fa amaramente sorridere il fatto che tutti i capitoli sui quali avevamo chiesto un intervento in occasione della legge di stabilità, ora sono stati tutti finanziati. Peccato che in quell'occasione siamo stati derisi per il semplice fatto di aver chiesto attenzione».
Secondo i due esponenti dem «si continua a vedere il medesimo impianto di quello impostato dalla precedente giunta. In sanità, salvo una revisione sulla governance, non c’è stato nulla. Sugli Enti locali non si vede alcunché. Abbiamo visto solo atti di ordinaria amministrazione come le omnibus. Sono necessari interventi strutturali per l'economia o l'industria. È necessario affrontare nuovi temi, sia con idee, sia con denari per garantire futuro al Fvg».