La maggioranza non si intesti cose che, quanto a paternità di azione, non le appartengono
«La maggioranza non si intesti cose che, quanto a paternità di azione, non le appartengono. I 203 milioni sbloccati per questo assestamento e annunciati dall'assessore Zilli in Aula derivano da un'azione della Giunta Serracchiani sulla quale oggi la Corte costituzionale dice che avevamo ragione a proporre ricorso per poter mantenere libero l'avanzo di amministrazione e metterlo tra le entrare dell'anno dopo». A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello a margine del dibattito in Aula sul ddl assestamento, in merito all'annuncio dell'assessore alle Finanze, Barbara Zilli.
«Si tratta di due sentenze della Corte costituzionale – spiega Bolzonello – sui giudizi di legittimità promossi dal Fvg e dalle Province autonome di Trento e Bolzano, ultima delle quali decisa il 7 marzo del 2017 e pubblicata a fine maggio».
«La Regione Fvg, lo sappiamo, vive di compartecipazioni che non sempre sono prevedibili e se non utilizzate nell'anno, non è giusto essere penalizzati. Questo lo abbiamo sostenuto con il nostro ricorso grazie al quale ora abbiamo 203 milioni in più da investire sul territorio della nostra regione. A quanto pare le macerie non ci sono, anzi abbiamo lasciato all'attuale Giunta Fedriga un tesoretto che speriamo sappia utilizzare».
