Doveva essere l’epoca del confronto, ma si sta definendo quella del comando.
«Con un colpo di mano la giunta Fedriga cambia le maggioranze a proprio uso e consumo. Questo appare evidente anche dalla scelta delle amministrazioni locali che hanno deciso di far entrare all'interno dell'organismo. Si tratta di Comuni amministrati dal centrodestra che evidentemente risponderanno prontamente ai comandi di Fedriga e Roberti». Oggi, continua Bolzonello, «prendiamo atto di questa scorrettezza. Noi abbiamo affrontato ogni tipo di confronto con i sindaci che avevamo di fronte e le revisioni del testo della legge 24 sono derivate in particolare da questo confronto. Questo non è bastato, tanto che la battaglia è diventata ideologica, fino al momento in cui i sindaci ribelli si sono sottratti al contraddittorio politico, spostando, con una decisione che non ha precedenti, tutto in tribunale. Ora il disegno di questa maggioranza di centrodestra si delinea ancor più chiaramente: guardano solo a una vendetta, punendo i Comuni che hanno aderito alle Unioni e pagando agli altri il prezzo di anni di azioni contro il centrosinistra».