SANTORO: Sulla necessità di aumentare l’offerta di cure odontoiatriche pubbliche

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN COMMISSIONE

Oggetto: Sulla necessità di aumentare l’offerta di cure odontoiatriche pubbliche

La sottoscritta Consigliera regionale,
Appreso da fonti dirette e ampiamente riportate dalla stampa dell’aumento del fenomeno della rinuncia alle cure odontoiatriche da parte di un numero sempre più consistente di persone a causa delle difficoltà economiche;
Rilevato che le stime effettuate negli anni 2020 2021 da parte del Centro studi ANDI evidenziano che un paziente su due ha rinunciato ai controlli periodici, all’igiene dentale, e perfino alle protesi o alle cure, e che quindi ricorre al dentista solo in casi di urgenza;
Tenuto pur conto che il calo dell’attività dei professionisti privati nel corso del 2020 è dovuto in parte dall’esplosione della pandemia da covid e quindi dalla paura dei pazienti nell’accesso agli ambulatori, ma che il calo nel 2021 e quello attuale è dovuto soprattutto all’incognita della crisi economica determinata dall’aumento dei costi per le famiglie alle prese con il caro bollette e con l’inflazione;
Considerato quindi che in una fase così critica come quella attuale sempre più potrebbe portare a scelte difficili da parte delle persone alle prese con esigenze considerate più immediate e urgenti che quindi tendono a rinviare nel tempo delle spese anche consistenti dovute a cure dentali anche impegnative;
Ritenuto però fondamentale poter garantire alla popolazione una prevenzione odontoiatrica adeguata al fine di evitare problematiche ben maggiori se protratte nel tempo e conseguenze anche gravi nonché patologie spesso correlate;
Ricordato il servizio di odontoiatria pubblica che dal 2016 è stato potenziato e ha perciò notevolmente implementato la propria attività allargando l’accesso a ulteriori fasce di popolazione rispetto a prima, garantendo così prevenzione primaria e secondaria, fornendo risposta a coloro che nel privato non possono trovarla oltre a farsi carico dei casi e dei pazienti complessi nei Centri di riferimento e di alta specializzazione;
Visto che attualmente il programma di odontoiatria pubblica garantisce l’accessibilità ai servizi, secondo le tre vulnerabilità, per età (fino ai 6 anni gratis e dai 6 ai 14 anni con ticket a seconda tipologia intervento e fascia Isee), sociale e sanitaria, con un’offerta che estende quanto previsto dai LEA nazionali;
Visto però le notevoli risorse a disposizione di codesta Giunta regionale, ben maggiori del quinquennio precedente, e l’imminente mini-assestamento di bilancio di ottobre;
interroga l’Assessore competente per sapere se non ritenga fondamentale adoperarsi al fine di promuovere la prevenzione e le cure basilari odontoiatriche con particolare riferimento alle nuove generazioni, ampliare l’offerta pubblica di cure odontoiatriche rivedendo i parametri ora vigenti per la gratuità o per l’accesso da parte dei cittadini.

Mariagrazia Santoro

Trieste, 27 settembre 2022

3924 - SAN IRC odontoiatria pubblica