Ferrovie: Santoro (Pd), su raddoppio Udine-Cervignano si tuteli salute cittadini

Pubblicato il martedì 15 Feb 2022

15.02.22 «Nel progetto per il raddoppio della linea ferroviaria Udine-Palmanova-Cervignano, che porterà un punto di movimentazione merci nella Ziu, Rfi tenga conto delle condizioni di salute dei cittadini e vivibilità della zona, attraverso una valutazione di impatto sulla salute». A chiederlo è la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) a margine dell’audizione odierna, in IV commissione, dell’assessore ai Trasporti, Graziano Pizzimenti e dei referenti di Rfi in merito alla rimozione dei passaggi a livello ferroviari in Regione, all’installazione delle barriere antirumore e alle opere di manutenzione, efficientamento e velocizzazione delle linee ferroviarie del Friuli Venezia Giulia.

«Nella determinazione del progetto della variante sud di Udine era stata realizzata una procedura di valutazione di impatto sulla salute, fatta in regione per la prima volta, che ci ha permesso di individuare delle fasce di rispetto più ampie sia per le polveri sottili, sia per il rumore. Visto l’impatto che il raddoppio della linea porterebbe sul territorio di Pavia di Udine è importante che Rfi cerchi delle soluzioni simili per garantire la qualità della vita dei residenti».

Inoltre, Santoro ha posto l’accento sul Progetto Udine 2050: «Dopo la pessima figura fatta con i passaggi a livello, il sindaco di Udine Fontanini continua ad affrontare malamente tutta la partita delle opere legate alla stazione e alla tratta ferroviaria. Puntare a un interramento della stazione di ben dieci metri è del tutto inattuabile, come confermato oggi in audizione dai tecnici di Rfi che hanno parlato di un intervento difficile già l’abbassamento di uno-due metri».

Infine, Santoro ha sottolineato la «necessità di finanziare l’installazione di barriere acustiche in zona Udine sud, via Pradamano, dove i residenti sono disturbati dai treni merci in transito. In quest’area sono state fatte delle rilevazione acustiche (con contestuali denunce da parte dei cittadini) delle quali va necessariamente tenuto conto all’interno di appositi tavoli di lavoro con Rfi».

Ne parlano

Mariagrazia Santoro

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Mariagrazia Santoro
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